Title Image

Sandro Pozza

rinnoviamo-lugo-sandro

Sono Sandro Pozza e sono nato il 18 maggio 1983 a Thiene: mamma Ivette e papà Francesco hanno scelto per me il nome di Sandro. Divenuto grande, ho chiesto il perché e mi hanno spiegato che c’era allora alla presidenza della nostra Repubblica un certo Pertini, di nome Sandro. Me ne innamorai, al di là della sua bandiera politica, e una sua espressione è divenuta la mia frase guida in questi anni: “Io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, sicché quando un uomo in un angolo della terra lotta, io sono al suo fianco con tutta la mia solidarietà di cittadino del mondo”.

Anch’io in questi anni sono stato un po’ cittadino del mondo: nato e cresciuto a Calvene, dalle medie in poi ho frequentato Thiene, quindi ho raggiunto Padova, la città dei miei studi universitari, per conseguire lì la mia laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filosofia e iniziare i miei studi teologici conclusi nel 2010 alla Pontificia Università Lateranense di Roma.

Da otto anni mi dedico alla mia passione, la scuola; dal 2012, in particolare, trascorro abitualmente le mie giornate al “Filippin” di Paderno di Pieve del Grappa dove, oltre che professore, sono anche preside della scuola media.

Nelle mie poche ore libere amo contemplare il silenzio e la quiete della mia contrada Cavallo di Sotto dove abito con mia moglie Laura Marchioretto e, se posso, trascorrere e donare del mio tempo ai detenuti del “Due Palazzi” di Padova dove da otto anni svolge il suo ministero sacerdotale, come cappellano, mio fratello don Marco.

Collaboro come autore con la Casa Editrice De Agostini e come giornalista con “Altovicentinonline” e “L’Altopiano”.

Il mio hobby preferito “prolungato”? Camminare! Oltre alla “Via degli Dei”, di questi giorni, ho percorso nella loro interezza il Cammino di Santiago, quello di San Benedetto e quello Celeste.

Dopo questi primi cinque anni come consigliere di maggioranza capitanato da Robertino, ho accettato volentieri la proposta dell’amico Leone (con il quale condivido la passione dei Cammini) perché, dopo tutto il mio “girovagare”, voglio mettermi ancora a disposizione della mia terra: il mondo della scuola e il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Lugo e Calvene.